Involve
INtegration of migrante ad VOLunteers for the safeguard of Vulnerabile Environments
INtegration of migrante ad VOLunteers for the safeguard of Vulnerabile Environments
Il Parco Archeologico di Paestum è un istituto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali dotato di autonomia speciale, iscritto dal 1998 nella lista del patrimonio mondiale UNESCO.
Il Parco ha competenza territoriale sul museo e sull’area archeologica di Paestum, sul Museo narrante di Hera Argiva alla foce del Sele, sull’area dell’ex stabilimento della Cirio, sulle mura di cinta e sulle altre aree archeologiche conferite. Esso ha il compito di arricchire, conservare e valorizzare le collezioni e i monumenti archeologici e storico-artistici nelle proprie aree di competenza, al fine di contribuire alla salvaguardia e alla fruizione sostenibile del patrimonio culturale. Persegue, altresì, finalità di ricerca nel settore dell’archeologia, della storia dell’arte, dell’architettura, dell’accessibilità.
Il Parco Archeologico di Paestum si è sempre contraddistinto per la forte mission sociale, tanto da dotarsi di un vero e proprio bilancio che dà informazioni sui suoi aspetti identitari: non solo meri dati quantitativi, spesso di difficile lettura per i non addetti ai lavori, ma una vera e propria analisi, minuziosa e qualitativa, delle attività del parco.
Il Bilancio sociale è, dunque, la “carta di identità” sociale e ambientale del Parco Archeologico di Paestum ed è scaricabile su https://www.museopaestum.beniculturali.it
L’adesione al progetto Cur’arti è un ulteriore investimento sulla qualità dell’esperienza di fruizione accessibile affinché Paestum sia sempre più di tutti e di ciascuno.
Inclusione dei cittadini dei paesi terzi attraverso percorsi di volontariato nel settore del patrimonio ambientale e culturale, al fine di migliorare l’accessibilità sociale e prevenire situazioni di disagio
Cuore del progetto INVOLVE sono i LOCAL COMMUNITY HUB. Questi sono previsti al Parco archeologico di Paestum e in altre sei località pilota. Si tratta di luoghi di incontro e condivisione delle esperienze, in grado di favorire lo scambio di idee e lo sviluppo della cittadinanza.
Università Parthenope di Napoli,
Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Migranti
Mariajosè Luongo
Carmine Di Biasi
Local community hub
I migranti accompagnano i visitatori lungo i 5 km di mura che circondano Paestum e lungo il sentiero degli Argonauti che conduce dal Tempio di Nettuno all’oasi marina di Legambiente Paestum
Commissione Europea, Direzione Generale Migrazione e Affari Interni, attraverso il programma Amif – Asylum, Migration and Integration Fund.I partner di progetto sono: Solidarites Jeunesses, CCIVS (Coordinating Committee for International Voluntary Service) per la Francia e ICJA Freiwilligenaustausch weltweit) per la Germania.
Parco Archeologico di Paestum, mura, sentiero degli Argonauti
Paestum nasce da una migrazione. I migranti sono sia utenti del Parco, sia parte attiva in progetti di tutela delle antiche mura e di visite guidate.
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